Rubriche

Valeria Chianese. Un museo del suolo per tutelare la Terra

AA. VV. giovedì 21 aprile 2016
Il primo Museo del Suolo italiano sarà inaugurato nella Giornata della Terra Onu, domani 22 aprile, a Pertosa, nel cuore del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni. 1.500 metri di esposizione coperta e molteplici percorsi naturalistici: dalla terra delle formiche, alla fauna che popola il sottosuolo, al mondo delle radici, ai diversi tipi di terreno, al mistero della creazione dell'humus, tra viaggi virtuali, installazioni di reperti e materiali naturali, fino alle collezioni vegetali.Nata per iniziativa della Fondazione MIdA (i musei integrati dell'ambiente) presieduta da Francescantonio D'Orilia, finanziata dalla Regione Campania, con il patrocinio e la collaborazione della Commissione Europea, del Global Geopark UNESCO Cilento e di numerose società scientifiche di ricerca per l'agricoltura, coordinata nella sua realizzazione dalla Knowledge for Business, la struttura sarà aperta al pubblico a partire dal 1° maggio. Il Museo ha pochissimi eguali in Europa e nel mondo e propone un singolare itinerario di conoscenza della terra, e più precisamente nei tre metri, fondamentali per la vita sul nostro pianeta, che dalla superficie si portano in basso. «Sotto i nostri piedi c'è una tumultuosa attività, chimica, fisica e biologica, da cui dipende il paesaggio che abitiamo, il cibo di cui ci nutriamo, la nostra stessa sopravvivenza – afferma Fabrizio Mangoni, urbanista e coordinatore del gruppo di ideazione degli exhibit museali –. L'augurio è che il Museo del Suolo lasci un messaggio ai suoi visitatori, perché diventino consapevoli del mondo meraviglioso che c'è sotto».