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Ultime cronache dal fronte no-vax (morire per una strana ideologia)

Umberto Folena sabato 18 dicembre 2021
Ancora una e poi basta, promesso. Ancora una puntata, l'ultima, sugli esiti tragici di chi sceglie di non vaccinarsi e finisce male, malissimo. Ancora una nella speranza che a qualche cosa possa servire. Ma servirà? Un tragico riassunto dalle tinte fosche è su “Libero” (17/12), titolo: «Famiglia contagiata in Veneto. Mamma e figlio No Vax morti nel giro di 48 ore». Esordisce Alessandro Gonzato: «Basta! Quanti altri ne devono morire, quante famiglie ancora dovranno piangere i propri cari prima che gli impenitenti anti-scienza capiscano che è l'ideologia no-vax a essere tremendamente pericolosa, e non l'iniezione?». La donna ottantenne di Cavarzere era stata contattata più volte dall'Asl: «Il medico le aveva spiegato che per età e stato di salute contrarre il Covid avrebbe potuto esserle fatale. Il virus l'ha stroncata». Stessa sorte due giorni dopo al figlio. Morto anche un operaio di 63 anni a Mestre: «Non ha voluto vaccinarsi – dice distrutto dalla rabbia e dal dolore il figlio – ha creduto alle fake news che circolano su internet». Infine la signora incinta di Bolzano, salva per un pelo, che adesso scrive: «Mamme, vaccinatevi, non siate egoiste». Storie su storie si affastellano, raramente a lieto fine, come la morte di Letizia Perna, ricoverata a Livorno, sul “Corriere” (16/12) e altri quotidiani, titolo: «Rifiuta la rianimazione e muore. “Ha negato il Covid fino alla fine”». Scrive Giulio Gori: «Irremovibile e contraria, fino a spegnersi pur di non rassegnarsi a cedere sulle proprie convinzioni (...). Ha scelto di non fidarsi della scienza e dei suoi dottori. Fino all'ultimo». Commenta un medico: «Non ci ha lasciato nessuna possibilità di provare a salvarla».
Per concludere rallegrandoci l'animo afflitto, questa perla proprio alla fine dell'intervista di Candida Morvillo all'attore e regista Rocco Papaleo (“Corriere”, 15/12): «La bellezza è una suggestione che subisco, ma la cosa principale è che una donna devo aver voglia di ascoltarla». Bravo!