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Tornano i talk show e ripartono dal Covid

Andrea Fagioli giovedì 9 settembre 2021
Il martedì è tornato a essere il giorno dei talk show. Non che non lo fosse più, era solo che molti erano chiusi per ferie. L'altro ieri, invece, si sono ritrovati in diversi a condividere la cosiddetta prima serata. Innanzitutto è ripartito il talk che non potrebbe cambiare giorno a meno di non cambiare il titolo, ovvero DiMartedì con Giovanni Floris su La 7. È stata anche la volta di #cartabianca su Rai 3 con Bianca Berlinguer e di Fuori dal coro su Rete 4 con lo scatenato Mario Giordano. A questi si è aggiunto su Italia 1 la novità Buoni o cattivi con Veronica Gentili, anche se la stakanovista dei talk dell'estate ha abbandonato il genere propriamente detto per avventurarsi in una serie di interviste e di film racconto. Per il resto, in attesa del ritorno di Porta a porta previsto per martedì prossimo, i talk dell'altra sera, a parte qualche studio rinnovato, sono ripartiti da dove erano rimasti, ovvero dal Covid. C'era da aspettarselo. Speravamo soltanto che non fosse la stura a un'altra stagione in cui sentire tutto e il contrario di tutto, in cui i virologi continuino a farla da padroni, oscillando dal minimalismo al catastrofismo, e con loro i giornalisti e i politici con la voce più alta. Diciamolo francamente, il bisogno di informazione che tutti giustamente avevamo e abbiamo in questi tempi di pandemia è stato in gran parte malamente soddisfatto proprio dai talk show. L'emergenza sanitaria ha tra l'altro ridotto gli ospiti in presenza e aumentato a dismisura quelli in collegamento. Tutto questo ha modificato gli stessi talk show rendendoli per certi versi più freddi (con il contraddittorio a tempi ritardati) e per altri versi meno gestibili. Insomma, sono peggiorati decisamente e non hanno aiutato il telespettatore a farsi un'idea. Qualche anno fa ci si interrogava sulla morte dei talk show. Adesso possiamo dire che il Covid, per assurdo, gli ha ridato vita.