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Berlin Station. È febbre da serie tv

Andrea Fagioli giovedì 4 gennaio 2018
Per gli appassionati di serie tv, Timvision annuncia con un certo orgoglio, oltre che anticipo, che ad aprile proporrà la seconda stagione di The handmaid's tale, che dopo gli otto riconoscimenti agli Emmy Awards si è aggiudicata tre nomination ai Golden Globe. Intanto, sempre per gli appassionati del genere e in particolare dei cosiddetti “thriller drama”, da ieri è disponibile sulla piattaforma della Tim il seguito di Berlin Station. E come ormai succede in questi casi, i nuovi episodi sono disponibili tutti contemporaneamente. Ognuno se li gestisce come meglio crede. In quanto alla storia, Berlin Station, ideata da Olen Steinhauer, è una serie tv particolarmente legata alla cronaca e all'attualità. La vicenda ruota attorno alla sede della Cia a Berlino. Gli agenti dell'agenzia di spionaggio statunitense che operano nella capitale tedesca si trovano questa volta nel bel mezzo di una campagna elettorale che vede protagonista un partito di estrema destra collegato con gruppi terroristici. L'agente sotto copertura Daniel Miller (Richard Armitage) ha il compito di entrare in contatto con l'estremista Otto Ganz implicato in una compravendita di armi. Mentre alla guida della sezione berlinese dell'intelligence americana è arrivata BB Yates (Ashley Judd), che nell'ambiente chiamano «la donna che sussurrava alla Cia». Dovrà vedersela anche con l'ambasciatore statunitense e con i servizi segreti tedeschi. Aumentano così gli intrecci a beneficio di una buona storia di spionaggio che allarga lo sguardo all'influenza che un'organizzazione come la Cia può avere sulla politica dei Paesi europei. Non manca comunque l'azione. I ritmi sono buoni nonostante i tanti dialoghi. Le storie vengono seguite in parallelo e a volte si intrecciano per rendere il tutto più fluido. Gli attori sono un punto di forza della serie. Sale anche il ruolo di Berlino, città sempre più votata a set televisivo. Ha ospitato, ad esempio, un'intera stagione di una serie come Homeland, mentre è tuttora in onda Babylon Berlin. A livello di curiosità, tra i registi degli episodi di Berlin Station c'è anche l'italiano Giuseppe Capotondi, che ha diretto due episodi della prima stagione e gli ultimi due di questa seconda. Intanto, dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti, si sta già lavorando alla terza.