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Terni, il calcio «gratis» per superare le barriere

Emanuele Lombardini domenica 23 settembre 2018
La sfida è semplice: costruire integrazione fra persone e culture attraverso lo sport più popolare in Italia, vale a dire il calcio. E allo stesso tempo, renderlo veramente "per tutti", senza alcuna differenza. Così da lunedì, per due mesi e mezzo, istruttori di calcio professionisti insegneranno gratis i rudimenti del pallone a 20 ragazzi in difficoltà dai 18 ai 25 anni. L'iniziativa arriva dalla Polisportiva Ternana, una realtà multidisciplinare della città di Terni (che nulla c'entra con la squadra cittadina) e dalla Associazione di Volontariato San Martino, che gestisce le opere segno della Caritas diocesana.
«Presso la nostra struttura – dice Maurizio Sciarrini, presidente della polisportiva – accoglieremo dieci ragazzi italiani di famiglie con particolari difficoltà economiche e sociali ed altrettanti ragazzi ospiti dei nostri progetti Sprar. La nostra idea è dare la possibilità di fare sport anche a chi non può permettersi di pagare una retta. Allo stesso tempo, crediamo che lo sport sia un ottimo veicolo per integrarsi nella società, per abbattere le barriere e mettere in comunicazione le persone italiane e straniere fra di loro».
Un progetto formativo di 200 ore, nato da una idea della Caritas: «Uno dei nostri obiettivi è quello di superare le barriere della intolleranza – dice Valter Galvani, consigliere della Caritas diocesana – e speriamo che il calcio svolga in questo senso possa tornare a svolgere anche quella funzione sociale che nel tempo forse è andato un po' perdendo».