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“Temptation island” il tormento estivo

Andrea Fagioli mercoledì 28 giugno 2017
Evitiamo giri di parole: Temptation island (il lunedì in prima serata su Canale 5) è uno dei peggiori programmi in circolazione. Per più motivi. Lo diciamo sapendo di correre il rischio di quelli che sbagliano l'approccio per giudicare un prodotto estivo del genere. Se anche fosse, preferiamo mettere in guarda i telespettatori, soprattutto i più giovani, che sembrano non disdegnare l'ennesima isola televisiva. Ma andiamo con ordine. Temptation island è un docu-reality giunto alla quarta edizione, pensato e prodotto da Maria De Filippi. Il meccanismo consiste nel portare sei coppie di fidanzati in un relais sul mare dove vivono separate per ventuno giorni. Gli uomini soggiornano con tredici giovani donne single pronte a tutto. Altrettanto fanno le sei donne con tredici uomini. Ogni tre giorni, intorno a un falò sulla spiaggia, il conduttore, Filippo Bisciglia, mostra a ciascuno dei dodici protagonisti alcuni filmati su come si sono comportati i rispettivi fidanzati o le rispettive fidanzate di fronte alle “tentazioni”. Lo scopo sarebbe quello di “mettere alla prova” le sei storie d'amore per verificare se quella che i dodici «stanno vivendo è davvero quella che vogliono vivere». Le coppie sono ovviamente assortite in funzione dello spettacolo e ognuna, di fatto, recita la propria parte. Qualcuna alla meglio e in modo stucchevole. È il caso di Selvaggia e Francesco, destinati a fare quelli che litigano sempre, anche prima di arrivare sull'isola. Se ne dicono di tutti i colori tanto da chiedersi, se tutto fosse vero, perché stanno ancora insieme? Lo stesso dicasi per Francesca e Ruben: lei considera lui poco più che uno zero. A completare il quadro, tra gli altri, anche Camilla e Riccardo, una coppia nata nella cattività televisiva di un altro prodotto della De Filippi, Uomini e donne. Così il cerchio si chiude. Ma al di là della tanta finzione che sta dietro a Temptation island (tutti sono ben coscienti di essere visti e ascoltati) e dell'assurdo che si possa andare in tv per sapere se si ama o meno una persona, un programma del genere finisce addirittura per negare, di fatto, che l'amore (quello vero) possa esistere, mentre afferma che la vita di coppia può essere soltanto un tormento. Non è un caso che quest'anno già dalla prima puntata si pianga molto più del solito.