Dulcis in fundo. Tante «uova solidali» dopo un grande dolore
Un esempio? «L'Associazione italiana contro le leucemie (Ail) di Forli, Cesena e Ravenna ha acquistato 10mila uova pasquali, usate per lotterie nelle loro sedi o circoli affiliati. L'Associazione nazionale tumori (Ant) distribuisce diverse decine di migliaia di uova pasquali prodotte dai nostri dipendenti stagionali, che sono rimasti una decina, contro i 50 di alcuni decenni fa».
Insomma, il dolore per la morte prematura del figlio ha aperto le porte dell'azienda alla solidarietà, «trasformando una parte della produzione in dolcezze pasquali per tanti italiani che sono generosi nell'aiutare la ricerca e così salvare tante vite grazie alla prevenzione». E fra le "uova della solidarietà" figurano anche quelle rivestite con i colori delle squadre di calcio, Juve in testa, seguita da Inter, Milan e Fiorentina, «per dare un calcio alle malattie e segnare un gol di solidarietà».