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Stampa: libertà o ridicolo arbitrio?

Gianni Gennari sabato 3 ottobre 2009
Ieri, "Repubblica", p.1: "Cosa è libertà di stampa". Ma cosa non è? Leggi "La Stampa" (19/9, p. 17) con «scoop» di Maurizio Molinari: «Vaticano e Kgb. Tutti i segreti di Padre Graham. Ex 007 Usa rivela: in 200 casse di documenti top secret i nomi dei religiosi che spiavano Wojtyla». «Nel 1945» Pio XII chiede al gesuita Graham, «residente a Roma dal 1937», la ricerca di «infiltrati nazisti», ma lui continua a lungo e quando «il Vaticano fu infiltrato da spie sovietiche» segnala a Papa Wojtyla un gran numero di preti polacchi spie dei comunisti, e il Papa «li rispedisce in Polonia». Graham «molto bravo», «appuntava tutto»: nel 1997, quando morì «25.000 documenti personali vennero impacchettati in 200 casse e secretati in Vaticano su richiesta personale del Papa», e ora «Benedetto XVI ha rinnovato la decisione». Il solito Vaticano «oscuro»! La guerra fredda è finita, «sarebbe bene fare piena luce». Ebbene: stessa "Stampa" (30/9, p. 37: "I bauli di p. Graham"), p. Federico Lombardi, una vita proprio accanto a Graham smentisce secco: nessun incarico da Pio XII! Graham è a Roma solo «nel 1966» per curare i celebri volumi su Vaticano e II Guerra Mondiale! Appassionato delle sue ricerche storiche, le ha pubblicate tutte in 150 lunghi saggi su "Civiltà Cattolica" e riviste americane! Nel 1996 tornò negli
Usa con 2 (due!) casse di documenti che alla sua morte sono tornate a Roma nella casa dei Gesuiti! E "La Stampa"? Pubblica impavida, «ringrazia» in 3 righe «per la testimonianza e la ricostruzione» che fanno «ancora più appassionante il giallo dei documenti spariti». Libertà di stampa presa in giro!