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Sociologia di lungo corso e titoli sbarazzini sul Rosario

Gianni Gennari sabato 4 aprile 2020
«Il Corona fa scoprire la corona»: titolo (“Italia oggi” 31/3, p.10) per Gianfranco Morra, docente di lungo corso. Ai suoi esami di Sociologia della conoscenza esponeva sempre il cartello: “Vietato fumare”. Un suo libro? “La sociologia si chiama Clotilde”. Sbarazzino! Qui sul revival del Rosario: « ...15 misteri della vita di Gesù e della Madonna (...) grandiosi, dolorosi, e gloriosi». E quel «grandiosi» sta per «gaudiosi». Mentre 15 dovrebbe stare per 20, i cinque misteri della luce (luminosi) introdotti da san Giovanni Paolo II nel 2002. Poi leggi che «il rosario divenuto preghiera universale non è solo cristiano», ma anche «induista e islamico» e che nel «momento difficile... del Concilio Vaticano Secondo (...) molti uomini di Chiesa definirono il rosario meccanico e ripetitivo. La sua recita diminuì fortemente anche se i papi soprattutto gli ultimi l'hanno consigliato. Compreso il Papa regnante Francesco I (sic!)». E oggi? Per l'articolista «era necessario che al Rosario si sia rivolto un suo innamorato, Matteo Salvini, che già lo aveva usato non senza qualche finalità politica»! Già, qualche... Viva il Rosario allora, e perciò anche la Rai «trasmette su tivù uno il rosario recitato dal porporato... (e) la messa celebrata da padre (sic) Francesco» a Santa Marta, con «rispondenza dei telespettatori molto alta (...) il 19 marzo festa della Madonna il rosario trasmesso da Tv2000 alle 21 ebbe più di 4 milioni di telespettatori». Ma il 19 marzo non è festa della Madonna, bensì di san Giuseppe. Il sociologo della comunicazione va preso con un sorriso e tanti auguri, anche con amnesie, errori e imprecisioni. Annotando anche che il giorno dopo (1/4) – sempre “Italia oggi” – lamenta «la religione ridotta a strumento». Non ce l'ha con Salvini, ma annota che «l'uomo è l'unico essere vivente che ha la religione»! Che dire? Niente, ma torna in mente quel titolo: «La sociologia si chiama Clotilde»! Con tanti auguri di altre letture.