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Sei causa del tuo mal? Pensaci su

Gianni Gennari martedì 15 aprile 2008
Lupus al buio, prima che chiudano i seggi, solo per constatare i danni che può fare " e chissà se li ha fatti " il volersi male. Ieri "Unità", prima pagina, "fascia rossa" lassù in alto con pensiero di Michele Serra da "Repubblica" di sabato: «Io ci credo. Da quando vado a votare ho vinto solo un paio di volte su venti. Incredibilmente ci credo ancora"». Fiducia intrepida, ma con un particolare sul "volersi male". Il testo di Serra, su "Repubblica", diceva anche altro con parole precise e sicure: «Temo proprio che perderò anche questa volta, d'altra parte questo Paese è sempre stato Paese di destra, cattolico e di destra"». Quindi Serra " che pure è colto e intelligente " si dice da solo e dice a tutti che secondo la sua cultura, la sua convinzione e il suo giudizio ormai scolpito da decenni, e immutabile, "cattolico" e "di destra" sono due cose che vanno di necessità insieme. Sicuro che sia così? Solo qualche nome: Giorgio La Pira era di destra? Don Milani anche? E Aldo Moro? E Franco Rodano? E Tonino Tatò? E Livia Turco è di destra? E tutti i cattolici che oggi sono comunque nel Pd " il partito per cui batte il cuore di Serra e quello de "L'Unità" " sono incoerenti, perché non sono di destra, e Serra dice loro che dovrebbero tornare ad esserlo, e cambiare casa politica? In concreto Malpelo rileva che certi giudizi "intelligenti" paiono un suicidio lucido, tignoso, ripetuto, che taglia sempre il ramo su cui magari già per "venti volte" cerca di arrampicarsi dicendo a se stesso e a tutti che lui «ci crede ancora», ma poi si ritrova necessaria-mente a terra. Vale la pena di pensarci su.