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SCAPPA: GET OUTLa questione razziale nel thriller di Jordan Peele

Autori Vari venerdì 19 maggio 2017
I due genitori non devono indovinare chi arriverà a cena, come accadeva alla coppia Hepburn-Tracy nell'indimenticabile film di Stanley Kramer. Chris è anche lui afroamericano, ha una bella storia d'amore con l'affettuosa Rose, bianca. Partono insieme per visitare la famiglia di lei, e con tutte le rassicurazioni possibili: genitori borghesi, aperti, democratici, tolleranti, mai sfiorati dall'ombra del razzismo. Sarà un fine settimana piacevole e all'insegna di tanti progetti futuri. All'inizio, è proprio così. Ma cosa celano tutti quei sorrisi e quei modi di fare amichevoli, che lasciano pian piano lo spazio a fastidiose inquietudini, sempre più angoscianti? La realtà sarà che per Chris la vita dipenderà, alla fine, soltanto dalla sua fuga da un incubo imprevedibile. Scappa: Get out di Jordan Peele è un dosatissimo thriller dai risvolti davvero inquietanti che combina i cenni leggeri della commedia con la paura, generata dallo scatenarsi della follia umana. Senza tralasciare, visto il colore della pelle dei protagonisti, una spietata critica sociale legata alla questione razziale. Che negli Stati Uniti non s'è mai risolta, nonostante Obama. (L.Pell.)