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Scaffale basso. Due amiche per la pelle, un libro e... la gelosia

Rossana Sisti lunedì 9 luglio 2018

Non è facile ammettere che le cose belle possano cambiare. Non è facile accettare di spartire l’amica del cuore con cui si sono condivisi per anni segreti, racconti e scorpacciate di piadine, con altre coetanee. Elide e Delia hanno dodici anni e sono amiche inseparabili da sempre. Improvvisamente però qualcosa tra loro si è affievolito. Come capita inevitabilmente a questa età, le relazioni cambiano e gli orizzonti si allargano. E succede che Delia si è fatta altre tre amiche. Ma anche la delusione e la gelosia di Elide rientrano nella logica dell’infanzia quando amicizia significa possesso. Elide che ha una passione e un vero talento per le storie e spera di riconquistare l’amica, decide di dedicare a Delia la storia più bella mai raccontata.

Così una sera curiosando in un sito in cui autori sconosciuti pubblicano a puntate i propri racconti, corrispondendo poi con i lettori, Elide inizia scrivere un romanzo fantasy, attingendo a fatti e personaggi della propria vita, gli dà un titolo e si firma con uno pseudonimo, nascondendo la propria identità. Il gioco va oltre ogni aspettativa perchè ne viene fuori un successo editoriale che avvince ragazzi e non solo, scatena i blog, le radio, le tv e i giornali. Ci sarebbero tutte le ragioni per gioirne invece la situazione si ingarbuglia. Come la prenderebbe Delia se scoprisse che la scrittrice è lei? Quale sarebbe la reazione di sua madre - scrittrice in crisi d’ispirazione - se sapesse che in casa c’è un’autrice più in gamba che riscuote più successo di lei? E suo padre come reagirebbe nello scoprire che la vera aspirazione della figlia è diventare scrittrice e non subentrare nella sua bottega di ferramenta? Dedicato a tutte le giovani lettrici che sognano di diventare scrittrici, Il libro di Verena - primo dei due volumi pubblicati da Mondadori de La scrittrice più famosa del mondo - è firmato da Nicoletta Gramantieri, responsabile della Biblioteca Salaborsa di Bologna. Un racconto che attraverso il filo conduttore della passione per le storie, la lettura e la scrittura offre uno sguardo delicato sull’età di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, sulle relazioni e la necessità di coltivarle con attenzione e intensità. Dagli 11 anni

Indimenticabili protagonisti di “Cuori di waffel”, rieccoli Lena e Trille, vicini di casa e compagni di scuola e di giochi in questo romanzo, Lena, Trille e il mare che ne è il seguito. Sono cresciuti i due, ma carattere e stile sono rimasti inalterati: lei impulsiva e istintiva, la lingua tagliente, il fare pratico e schietto, il sogno di diventare portiere di calcio; timido, remissivo, ingenuo, tenero e generoso, lui. Un anno denso di avvenimenti e novità quello che il lettore trascorre a Martinfranta, il paesino adagiato su un fiordo norvegese, dove arriva, trasferita con la famiglia, una coetanea olandese.

La dolce Brigitte, anche lei inserita nella stessa classe, però è destinata a incrinare l'equilibrio dell’amicizia tra i due. Perché a Trille improvvisamente fa battere il cuore, mentre Lena cerca di mascherare l’inevitabile gelosia trascinando l’amico in qualche guaio. Che si tratti di costruire una zattera, di fare la relazione di un libro, di augurare Buon Natale, bussando alle porte degli abitanti del paese in una sera di maltempo, di salvare la vita al nonno durante una spedizione di pesca o di esplorare l’Isola delle Foche, Maria Parr racconta con inalterato humor e leggerezza un’infanzia spensierata nutrita di giochi e di voglia di superare limiti e regole adulte. Ma ancora c’è il racconto del legame profondo tra personaggi che più diversi è difficile immaginare. A conferma che l’amicizia è una scommessa che si alimenta di compatibilità più che di similitudini. L’editore è sempre Beisler (14 euro). Dai 12 anni