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Scaffale basso. Strenne/2 Letture per bebè senza dimenticare i classici

Rossana Sisti lunedì 29 novembre 2021

Sono passati 45 anni, la Kika è cresciuta ma i personaggi che il papà ha creato per lei quando aveva su per giù tre anni non finiscono di attrarre e illuminare lo sguardo dei piccolissimi lettori. Lo racconta ancora Altan nell’introdurre l’edizione speciale de Il primo libro della Kika che le Edizioni EL hanno voluto dedicare a questa raccolta, con una copertina d’occasione di un bell’argento metallizzato su cui spiccano alcuni dei protagonisti che hanno popolato le storie disegnate tanto tempo fa eppure sempre contemporanee.

Con dodici episodi l’allegra compagnia del coniglietto a pois azzurri, di colombino, coccinella, pinguino, elefantino bianco, ippopotamo e tanti altri – i colori sempre sgargianti e contorni neri ben marcati – attraversa le stagioni. In ciascuna storia ogni personaggio compie azioni o utilizza oggetti familiari per il bambino che vengono raccontati nel testo semplice e sintetico posizionato nella pagina di sinistra e illustrati a destra. Un primo e importante passo per avvicinare il piccolo lettore a una semplice struttura narrativa – dove la storia ha un inizio, un’evoluzione e una conclusione - che pian piano con il trascorrere dei mesi potrà diventare più complessa. Dai 2 anni

Lo spettacolo della neve che imbianca il paesaggio è impareggiabile. Sola in casa la piccola Nina osserva dalla finestra il volteggiare dei fiocchi in giardino. Ma a ben guardarli quelli sono minuscoli bambini vestiti di bianco che danzano in cerchio e la invitano a incontrare verso luoghi lontani la Regina delle nevi. È l’inizio di un’avventura magica e sorprendente nel regno dei ghiacci, dove con un banchetto regale, canti e danze si festeggia il compleanno della principessa delle nevi.

Natura, realtà e immaginazione si mescolano in questa favola scritta in brevi versi e illustrata in stile art nouveau da Sibylle von Olfers - pittrice e illustratrice, nata nella Prussia orientale, classe 1881 - La piccola storia dei bambini neve, pubblicata per la prima volta in Germania nel 1905. È dell’anno successivo, il 1906, La piccola storia dei bambini radice che le darà notorietà. Anche questo uno sguardo tra il reale e il fantastico nel mondo della natura dove nel cuore della madre terra i bambini radice preparano, come una infaticabile fucina, la rinascita primaverile. Entrambi diventati nel nord Europa un classico della letteratura per l’infanzia i due albi sono pubblicati per la prima volta in Italia dalle edizioni Pulce. Dai 5 anni

È inverno pieno e scoiattolo ha annusato nell’aria profumo di neve. E di lì a poco ecco i fiocchi scendere leggeri e coprire il bosco di un candido manto. Cosa c’è di più bello che correre a giocare a palle di neve? Lepre, Cincia e Scoiattolo, amici del cuore si scatenano in lanci nella radura imbiancata. Poi decidono di giocare a nascondino. La ricerca di un buon nascondiglio porta però Lepre ad allontanarsi troppo, in un posto sconosciuto. Tutti i sentieri sembrano uguali e il buio scende in fretta.

Lepre si sente persa. Come tornare a casa? Giuditta Campello racconta in rima e Arianna Cicciò illustra con tocchi di delicatezza È inverno lepre (Edizioni EL; 13,50 euro) una favola sull’amicizia. Un legame unico che resta nel tempo e si rafforza nei giorni dell’allegria e del divertimento per esprimersi al meglio in quelli delle difficoltà. Dai 3 anni

I classici sono un must a Natale. Uno dei regali che convincono sempre gli adulti incoraggiati anche dalle nuove edizioni affidate spesso al genio creativo di maestri dell’illustrazione.

Le Edizioni Nord-Sud propongono una preziosa edizione speciale integrale con le scenografiche illustrazioni dello spagnolo Antonio Lorente di Anna dai capelli rossi, capolavoro di Lucy Maud Montgomery , datato 1908, ritornato ad accendere l’entusiasmo soprattutto delle giovani lettrici dopo il successo di pubblico della serie televisiva trasmessa su Netflix.

Riecco dunque in libreria il racconto della vita avventurosa di Anna Shirley, bambina dai capelli rossi e il viso segnato da mille lentiggini, rimasta senza genitori e affidata per errore ai due fratelli anziani Marilla e Matthew Cuthbert ma che cambierà per sempre la loro vita. Con i suoi modi gentili, la sua simpatia travolgente, l’intelligenza acuta, il suo senso estremo di giustizia sostenuto da un’impetuosa e impareggiabile parlantina Anna sa ancora regalare oltre un secolo dopo ai lettori di oggi commozione e divertimento. E grazie ovviamente alla scrittura vivace e appassionante della Montgomery. Dai 12 anni

È Salani a riproporre Don Chisciotte, capolavoro di Miguel de Cervantes, autore spagnolo dall’esistenza lunga e travagliata, in una nuova edizione e in versione ridotta, grazie alla certosina operazione curata fin da 1992 da Donatella Ziliotto. Un adattamento accurato - garantito dalla firma di pregio qual è quella della fondatrice della storica collana Salani “Gl’Istrici”- che possiede il meritorio scopo di avvicinare alla lettura di un classico di peso quei giovanissimi che faticherebbero ad avvicinarsi a un’opera con una struttura e un linguaggio di quattro secoli fa.

Quella del povero hidalgo che, dopo cinquant’anni di vita normale da buon gentiluomo di un paese della Mancia, ossessionato dalla lettura di romanzi di antichi cavalieri, finisce per credersi uno di loro. Fuori di senno, in veste di Don Chisciotte, prigioniero delle sue folli fantasie si fa difensore dei deboli contro i soprusi dei potenti, ma con risultati disastrosi. Dai 14 anni