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Scaffale basso. La rana dalla bocca larga... torna in pop-up

Rossana Sisti mercoledì 26 settembre 2018

Quante cose può essere un poster. Strumento di pubblicità formidabile per un prodotto, un evento o un’idea; può mettere in prima piano il volto di un candidato da eleggere, un decalogo per comportamenti virtuosi, uno slogan che chiama in piazza a dimostrare, un’immagine per influenzare l’opinione pubblica. Un manifesto deve informare, convincere, provocare. Ma per fare tutto questo deve colpire l’attenzione del grande pubblico, entrare nella testa e scuotere le emozioni, alla fermata del bus, sui muri di un palazzo o in metro. Sembra facile. Se il manifesto passa inosservato ha fallito il suo compito. Perciò quello del grafico, o per dirla all’inglese del designer, è un mestiere che esige non solo creatività, cioè idee geniali, ma anche tecnica, cioè studio.

Teresa Sdralevich ha una biografia da grafica, autrice e illustratrice di lungo corso. In questo grande albo pubblicato dall’editore Corraini (19 euro) che è soprattutto un quadernone di lavoro, Poster Power! - che già in copertina svela la propria mission con la scritta “Fantastici poster & come farli”- racconta con stile disinvolto, poca teoria e molta pratica, pagine scritte a pennarello come mettersi alla prova nell’attraente lavoro della comunicazione. Un vademecum per capire come progettare manifesti diversi, scegliendo simboli, illustrazioni, caratteri, inquadrature, colori e tanto altro. E con esempi famosi alla mano. Dai 12 anni

La nascita di una nuova casa editrice è sempre una buona notizia, segno di vivacità del settore e di pluralità di voci. La neonata Kira kira edizioni, consacrata alla letteratura per ragazzi, nasce con il progetto di portare sul mercato editoriale una selezione opere di autori e illustratori giapponesi.

Il primo titolo appena arrivato in libreria è un’opera originale dell’esordiente Maki Hasegawa, mentre il testo è di Alice Keller, giovane autrice italiana già nota nel panorama editoriale per ragazzi oltre che libraia a Ravenna. A casa dell’ape (14 euro) racconta un viaggio immaginario, un gioco per guardare da vicino quello che è lontano. Quale migliore guida di una nonna e le vecchie foto che lei conserva con cura, per essere accompagnati tra passato, presente e futuro? E quali migliori compagne di viaggio delle api per esplorare il mondo della natura? Una bimba si affida ai laboriosi insetti e, diventata piccina piccina, osserva da vicino il loro magico lavoro. Entrando nel cuore dei fiori e poi dell’alveare dove tutto profuma di dolce e dove si ritrova il presente. Dai 4 anni

La vicenda della rana dalla bocca larga è arcinota, persino le barzellette se ne sono impadronite. La storia è semplice, ripetitiva e ha un finale divertente, per questo piace ai piccolini e per questo l’editoria ne ha sfornato diverse versioni. Le peregrinazioni della rana petulante e un po’ pedante ora approdano a uno spettacolare e coloratissimo pop up, appunto La rana dalla bocca larga, pubblicato da Ape Junior (14,90 euro).

Annoiata dal suo quotidiano galleggiare nello stagno, gracidando qua e là la noiosetta decide di conoscere i suoi vicini di casa e soprattutto scoprire cosa mangiano Così si mette a intervistare prima un lemure, poi un tucano, poi un pesce gatto. Ma quando arriva il turno del coccodrillo le cose sembrano mettersi male. Gli abitanti della palude che escono a tre dimensioni allargando bocche e becchi dal centro delle pagine sbalordiranno grandi e piccolini. Dai 3 anni