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Scaffale basso. Colosso, nato piccino e cresciuto... troppo

Rossana Sisti lunedì 21 gennaio 2019

Il suo solo problema è di essere fuori taglia. E’ nato piccino come tutti i bebè ma poi è cresciuto. Cresciuto tanto, tantissimo, troppo. A dismisura. E così è diventato un Colosso, un tipo dalle dimensioni incredibili. Un Colosso, però, non è visto di buon grado, anzi, i più non lo sopportano affatto.

Perché il cibo non gli basta mai, occupa sempre troppo spazio e consuma in modo sproporzionato tutto ciò che gli serve per vivere. Insomma è un individuo fastidioso nel comportamento oltre che diverso nell’aspetto. Perciò il Colosso, escluso, isolato ed emarginato nel suo Paese deve fare i bagagli e andare lontano. Impossibile svelare la fine (felice e insieme malinconica) dell’avventura, certo è che la storia de Il Colosso, un albo scritto (poco) e illustrato (molto) da Riccardo Francavilla per Coccolebooks (12 euro), racconta ai più piccoli una storia non così lontana dalla contemporaneità: con quanta facilità si rifiutano tutti quelli che non ci piacciono perché non ci somigliano e li crediamo antipatici nemici. Dai 3 anni

Hélène Delforge e Quentin Gréban, autrice e illustratore entrambi belgi, ci regalano un sorprendente albo di grande intensità: trentuno ritratti di donne di epoche e luoghi diversi raffigurate e raccontate nell’abbraccio con il proprio bambino in cui nulla appare stereotipato o mieloso. Mamma, volume di grandi dimensioni targato Terre Di Mezzo (18 euro) è un mix di sentimenti, attese, ricordi, sguardi sul futuro, rimpianti, dolori, gioie, tenerezze, allegria, nostalgia, promesse.

Tante storie diverse eppure con tratti comuni danno vita a un percorso fatto di abbracci e delicatezze, carezze e coccole, di sguardi languidi che mamme e bambini condividono in una intimità senza eguali. Anche quando nel loro racconto la disperazione, lo sconforto o l’angoscia sembrano prendere il sopravvento. Immagini che non ci si stanca di guardare. Dai 13 ai 99 anni

Dopo Billy, Da grande farò il pompiere e Piccolo indiano, Quentin Gréban torna con un nuovo albo per LO edition ad affrontare il tema dei sogni sul futuro dei più piccoli. I protagonisti di Quando sarò grande (14 euro) sono ancora una volta gli animali: una classe di teneri cuccioli, raffigurati nella quarta di copertina in una foto ricordo. A ciascuno la maestra chiede quale lavoro vorrebbe fare da grande. E ciascuno dice la sua.

Chi sarà pompiere e chi poliziotto, chi aviatrice, ingegnere, ballerina e postino. Persino un supereroe… Solo Giulietta sembra perplessa, anzi preoccupata perché non ha affatto le idee chiare e quindi una risposta adeguata. Come se la caverà quando sarà il suo turno? Con impagabile umorismo. Una storia da leggere ai più piccoli condividendo l’attenzione alle grandi tavole con i sogni dei cuccioli che Quentin Gréban disegna sempre con infinita tenerezza e tocchi di umorismo. Una meraviglia per gli occhi. Dai 3 anni