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Scaffale basso. Strenne/5. Favole e fiabe sotto l'albero di Natale

Rossana Sisti lunedì 20 dicembre 2021

Via dura quella dei pastori. D’inverno poi. Notti di guardia al gregge, con il gelo nelle ossa, i ladri o i lupi in agguato, si dorme poco, intorno al fuoco con l’orecchio teso, pronti a scattare. Neppure la bellezza delle stelle riesce a toglierti il tormento del freddo nelle ossa. Un pastore di tanti anni fa racconta di quando vicino a Betlemme in Giudea una notte apparve proprio a loro pastori un messaggero del Signore, una creatura avvolta di luce che annunciava una grande gioia, la nascita di un Salvatore, un bambino che avvolto in fasce giaceva in una mangiatoia. Questo è l’inizio di un libriccino prezioso con il testo di Giorgio Ronzoni e le illustrazioni davvero suggestive di Alessandro Chiarini, Testimoni del Natale.

Un pastore e un magio raccontano (Edizioni Messaggero Padova; 5 euro). Al centro la storia di una chiamata che rompe gli schemi, l’annuncio ai pastori - ai più poveri tra i poveri, gli emarginati, gli inadatti - a diventare testimoni della nascita del Messia. L’evento che avrebbe cambiato la Storia è testimoniato anche dal giovane Gaspar, stirpe regale, studioso tra i magi di antiche profezie, in cammino con Balthasar e il vecchio Melquior verso Betlemme guidati da una stella luminosa. Un racconto incantevole, di grande poesia che si conclude in appendice con qualche notizia storica, che mette ordine su come andarono sul serio le cose a Betlemme. Per tutti.

Che motivo ha la Befana di far visita a Babbo Natale, proprio negli ultimi giorni di preparazione delle consegne, quelli per l’anziano Babbo più convulsi e non privi di imprevisti? Davanti a una tazza di te, dopo qualche sguardo sospettoso, i due rompono il ghiaccio e confidano i propri affanni: lui sommerso di letterine e richieste sempre più esagerate di giocattoli tecnologici, lei intristita dalla misera considerazione del proprio ruolo, ricercata solo per consegne di carbone dolce.

Un incontro inaspetta, questo, però prezioso, con un finale a sorpresa. Con Il regalo di Natale, pubblicato da Le rane Interlinea (8 euro), Ferdinando Albertazzi ha vinto il Premio Storia di Natale, un riconoscimento oltre che letterario dai risvolti sociali: un’iniziativa che porta i libri anche ai bambini dei reparti pediatrici di diversi ospedali in Italia.

La Regina delle Nevi, una delle più lunghe e amate fiabe di Andersen, è una storia di coraggio e di amicizia sconfinata. Non si può definire in altro modo il legame che unisce due bambini, Kay e Gerda, che si vogliono bene come fratello e sorella sebbene non se lo siano. Perciò quando la perfida Regina delle Nevi rapisce Kay dopo averlo stregato con un sortilegio, Gerda disperata parte alla ricerca dell’amico.

Naturalmente la strada verso il palazzo delle nevi è costellato di avventure e imprevisti, popolato di brutti ceffi ma anche di aiutanti magici. La bambina tuttavia è coraggiosa e determinata e, come in tutte le fiabe che si rispettano, capace di assicurare il lieto fine. Da Mondadori la fiaba in una versione spettacolare pop up, un piccolo gioiello di ingegneria cartografica illustrato e realizzato da Lesley Barnes (18 euro). Una lettura da condividere, dai 4 anni

Si comincia con capodanno e si finisce con san Silvestro, quando l’anno vecchio cede il passo a quello nuovo. In tutto 363 filastrocche, una al giorno, poche righe, per segnare lo scorrere del tempo come un calendario di parole in rima, in perfetto stile rodariano. Sono le Filastrocche per un anno. Una al giorno (Lapis; 17,50 euro) da leggere e recitare con curiosità per 365 volte, di Silvia Roncaglia accompagnate dalle illustrazioni inconfondibili di Gek Tessaro.

Rime per giorni allegri e giorni tristi, per quelli sorprendenti e quelli pieni di noia. Per iniziare la mattina o da leggere la sera. Un appuntamento quotidiano per tutti i gusti. Dai 5 anni.

Per crescere solida e duratura, l’amicizia ha bisogno di superare qualche ostacolo. Quello della gelosia in prima battuta. Uno due tre (Kite Edizioni; 17,50 euro) - il testo di Giorgio Volpe e le tavole deliziosamente poetiche di Paolo Proietti - lo racconta con la delicatezza e la sensibilità che il tema spinoso esige.

Rosso Bel Pelo è un’allegra piccola volpe euforica per l’arrivo della primavera, ovvero del tempo in cui l’amico Ghiro si deve svegliare. Il mondo le sorride, ma, quest’anno c’è un ma. Perché Rosso durante l’inverno ha fatto amicizia, (e che amicizia!) con un tasso. E qui nascono gli imbarazzi e i dubbi, perché presentare il nuovo amico a Ghiro potrebbe mettere in forse il loro legame. Il fatto è che tra amici niente passa inosservato e Ghiro si accorge presto che qualcosa tra loro è cambiato. Sarà vero? C’è una soluzione al’amicizia esclusiva Tre sarà meglio di due? Da non perdere. Dai 3 anni

Nella sua carriera Arnold Lobel - nato a Los Angeles ma cresciuto nello Stato di New York - ha scritto e illustrato oltre un centinaio di libri per bambini. È uno dei pochi ad aver vinto sia la Newbery Honor nel 1971 e 72 sia la medaglia Caldecott nel 1981 proprio per Favole (14,50 euro) che Babalibri propone nella collana Superbaba, con il testo in stampatello maiuscolo per agevolare i primi lettori.

Queste favole nel solco della tradizione di Esopo e Fedro sono brevissime, hanno gli animali per protagonisti e ciascuna termina con una morale anticonformista e brillante. Lobel ci presenta coccodrilli pigri, oche abitudinarie, leoni vanitosi, galline furbacchione, pellicani disastrosi alle prese con i propri difetti e virtù, con le insidie dell’esistenza e con la propria capacità di affrontarle. Tutto con un’ironia pungente e libera da luoghi comuni. All’ interno del volume un codice QR per ascoltare le favole lette dall’attrice Alessia Canducci. Dai 6 anni