Rubriche

“Save me” salva la figura del padre

Andrea Fagioli mercoledì 12 agosto 2020
Save me (“Salvami”), la serie targata Sky Original, creata, scritta e interpretata da Lennie James, fa un passo avanti con i primi due episodi della seconda stagione in onda da lunedì alle 21.15 su Sky Atlantic (disponibili anche on demand e in streaming su Now Tv). È trascorso un anno e mezzo da quando la vita di Nelly Rowe (Lennie James) è stata stravolta dopo essere stato accusato del rapimento della figlia Jody, una bambina che conosce a malapena («Non sono niente per lei, non esisto proprio»), frutto di una relazione finita male. Ma Jody non si trova, è ancora dispersa, forse è finita in un giro di pedofili, e Nelly, nonostante tutto, non riesce a darsi pace, prosegue la sua personale e solitaria indagine nel mondo della criminalità organizzata londinese che alla fine della prima serie lo avevo portato a liberare casualmente un'altra ragazzina, Grace, credendo fosse la figlia. Un finale aperto, che ha permesso appunto dopo i primi sei episodi di una cinquantina di minuti ciascuno di andare avanti con altri e di aggiungere alla vicenda il processo a Gideon Charles, accusato dello sfruttamento sessuale di Grace. Dal dibattimento emergono nuovi elementi per spingere Nelly a continuare una sempre più pericolosa ricerca della verità, spesso in contrasto anche con la polizia, senza risorse e senza mezzi: il più delle volte è costretto a farsi prestare un'auto o anche solo poche sterline. Come molte altre serie televisive, tra l'altro in gran numero ambientate a Londra, anche Save me punta sul thriller, su misteri e sospetti, su situazioni difficili, a volte scabrose, su ambienti violenti e un linguaggio duro, in qualche caso volgare. Eppure, anche in mezzo a tanta negatività l'istinto paterno può avere la meglio. Nelly, nonostante un'esistenza dissoluta e un passato e un presente burrascosi, sta mettendo in gioco la sua vita e le relazioni con le persone a lui vicine pur di ritrovare la figlia. È un antieroe per eccellenza, un uomo qualunque, al pari della varia umanità che si muove intorno a lui, a partire dagli amici del pub, che alla fine sono meglio di quello che sembrano, mentre gli insospettabili, le persone all'apparenza perbene, possono nascondere segreti terribili.