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Ricordo di «don Dionigi» cordiale e fraterno: tra “Lupus” e vita vissuta

Gianni Gennari martedì 8 agosto 2017
Domenica ovunque paginate (speciali quelle di questo giornale) di commemorazione per “don Dionigi” Tettamanzi: sempre così con tutti. Ci sarà modo, nel tempo, di ricordarlo più ampiamente con orizzonte ecclesiale e teologico, ma qualcosa ha da subito posto anche qui. Ci incontrammo all'inizio degli anni 70: docenti insieme nei corsi di “Teologia per corrispondenza” ideati da un'energica suora paolina, Domenica Sammartino, che ogni anno in estate radunava molti laici – uomini e donne – e molte religiose per un corso intensivo di lezioni in sedi diverse: se non sbaglio, il primo fu a Bergamo. Lui cordiale, semplice, sapiente senza ostentazioni. Su alcuni problemi la pensavamo diversamente, ma con rispetto e amicizia. Debbo segnalare una sua prodigiosa qualità: leggeva un libro di 200 pagine e quasi da subito era capace di sintetizzarne i contenuti in due cartelle senza dimenticare nulla di essenziale. Straordinario! Ma nel “Lupus” ne parlo per una ragione speciale. Nel 2002 e proprio a fine luglio Giovanni Paolo II lo volle arcivescovo di Milano, dopo Carlo Maria Martini, trasferendolo da Genova. Lo cercai per telefono per felicitarmi, e lui mi rispose per iscritto: «Genova, 30 luglio 2002. Carissimo Gianni, grazie dei sentimenti che con bontà hai voluto manifestarmi. Grazie del tuo servizio nelle Comunicazioni Sociali – Avvenire e Giornale Radio –. È più che un “sassolino per costruire la via che porta al Regno”. Sono contento, in occasione opportuna, di poterti incontrare e parlare. Prego volentieri per te e tua moglie. Sicuro che anche tu avrai una preghiera perché possa compiere, con umiltà e generosità, la volontà di Dio a Milano. Con viva e fraterna cordialità. Don Dionigi». Prezioso gradimento per “Lupus”, allora in pagina da 6 anni. Poi altri 15 e lui prima a Milano e poi nel suo ritiro è rimasto sempre «cordiale e fraterno». La sua teologia morale? Anche in anticipo, e forse con qualche sorpresa. Ci si tornerà su...