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Antonio Lucci. Ricco con gli ultimi grande nel pensiero

Matteo Liut sabato 25 luglio 2015
Un grande pensatore, autore di saggi di morale, teologia, filosofia, storia, ma anche un testimone del radicale amore evangelico per i poveri, arrivando a spogliarsi dei propri stessi abiti per donarli ai bisognosi: è l'esempio lasciato dal beato Antonio Lucci, modello di grande attualità per i pastori, i vescovi, i sacerdoti di tutti i tempi. Nato il 2 agosto 1682 ad Agnone in Molise, nel 1698 emise i voti tra i Frati Minori Conventuali e nel 1705 fu ordinato sacerdote. Quattro anni più tardi era dottore in teologia, dedicandosi poi all'insegnamento. Nel 1719 venne scelto come reggente del Collegio di San Bonaventura nella basilica dei Santi Dodici Apostoli a Roma. Nel 1729 venne nominato vescovo di Bovino, in Puglia, e qui proseguì la sua opera di riflessione sulla fede, assieme a un'intensa attività caritativa ed educativa. Morì nel 1752.Altri santi. San Giacomo il Maggiore, apostolo (I sec.); san Cristoforo, martire (III sec.). Letture. 2 Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28. Ambrosiano. Sap 5,1-9.15; Sal 95; 2 Cor 4,7-15; Mt 20,20-28.