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Rai 1. Tutti pazzi per la fiction Blanca

Andrea Fagioli mercoledì 24 novembre 2021

Con la fiction Blanca la Rai fa un passo in avanti. Da tempo si chiedevano segnali di novità e questa volta sono arrivati. La serie di Rai 1 prodotta con la Lux Vide (in onda il lunedì in prima serata), pur senza rinunciare a qualche luogo comune, utilizza linguaggi nuovi per raccontare, in modo originale, la storia di una giovane non vedente che aspira a diventare consulente della Polizia grazie ai suoi poteri uditivi.

Quello che Blanca (Maria Chiara Giannetta) non vede, ma sente e immagina isolandolo dal contesto, noi telespettatori lo vediamo. Il fatto stesso di scegliere una protagonista cieca, ispirandosi al romanzo omonimo di Patrizia Rinaldi, è già una scelta non convenzionale. Ancor più lo è il registro ironico con cui viene trattata anche la disabilità e il tema forte dell'inclusione lavorativa.

Mentre una Genova ambivalente diventa coprotagonista con il crollo del Ponte Morandi, il nuovo viadotto e le case colorate di Camogli. A tenere su la vicenda il classico giallo da risolvere, ma anche il passato più o meno misterioso dei protagonisti. Sullo sfondo del primo episodio (tra i sei previsti, conclusi in sé, con la regia di Jan Maria Michelini e Giacomo Martelli) anche il rapporto genitori-figli. Maria Chiara Giannetta, con la consulenza di Andrea Bocelli, è una cieca convincente. Accanto a lei (conosciuta per il ruolo del capitano in Don Matteo), oltre a Giuseppe Zeno (ispettore Liguori), una menzione la merita il cane guida Linneo (nella realtà un pit-bull femmina).

Numerose le frasi ad effetto. Una su tutte: «La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia». Per questo a Blanca piace scendere in strada durante i temporali. E giustamente la sua migliore amica chiosa: «Il tuo problema non è che sei cieca, è che sei matta».