Rubriche

Martino di Tours. Quel mantello condiviso, immagine del Vangelo

Matteo Liut martedì 11 novembre 2014
San Martino di Tours è il santo della "nobiltà d'animo", perché è noto a tutti per aver condiviso il proprio mantello con un mendicante. In realtà, però, l'immagine del mantello condiviso fa riferimento anche alla sua preziosa opera di evangelizzazione che portò avanti, una volta divenuto vescovo: portando la Parola, infatti, egli donava dignità, offriva speranza, condivideva il privilegio di essere cristiani e di poter vivere nell'abbraccio di Dio. Martino era nato in Pannonia tra il 316 e il 317 e si era fatto soldato nell'esercito imperiale, prestando servizio in Gallia. In questa regione egli venne battezzato e nel 356, abbandonate le armi, fu avviato al sacerdozio dal vescovo Ilario di Poitiers. Nel 371 divenne vescovo di Tours e morì a Candes nel 397.Altri santi. San Menna del Sannio, eremita (VI sec.); san Bartolomeo il Giovane, abate (980-1055). Letture. Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10. Ambrosiano. Sir 50,1a-b;44,16a.17ab.19b-20a.21a.21d.23a-c;45,3b.12a.7.15e-16; Sal 83; 1 Tm 3,16-4,8; Mt 25,31-40 o Lc 6,29b-38.