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Psichiatria in pagina: "martire" col tic dell'"oste"

Gianni Gennari sabato 25 aprile 2009
Quelli da "psichiatrizza-re"" Ieri qui senza nomi quelli che spiegano ogni male d'Italia " miniversione dell'"Unde malum?" di millenni filosofici " ricorrendo a Chiesa e Papato. Oggi la riprova, con nome: Sergio Staìno, in arte Bobo su "L'Unità" (23/4, p. 8) annuncia che lascia il Pd, e si candida con "Sinistra Unita". Dice qualcosa? Da dieci anni qui, per esempio il 14/7/98, ho scritto che era «il vero ideologo del giornale» (17/5/2002), «l'ideologo effettivo», «la vera testa pensante», fino all'8/12/2008, quando su "M", supplemento satirico, offrì una copertina/insulto a Benedetto XVI. Ebbene: ora lui dà notizia della sua scelta, e spiega tutto, testuale: sì, il Pd era «una bella idea, bellissima, se non fosse arrivato l'oste». E già: tutti, Prodi, D'Alema, Fassino, Veltroni, e ora Franceschini, hanno fatto i conti senza «l'oste», che invece c'è. Subito chiarito: «intendo lui, il Ratzinger. È ormai chiaro che lui ha dichiarato guerra all'Italia. Come si fa a lavorare bene con degli amici cattolici bombardati ogni giorno dagli esponenti della Cei?». Chiarissimo. La colpa di tutto il male, lo sfascio dell'Italia e del Pd, e ora del fatto che il povero Bobo " che martirio! " è costretto a candidarsi in Europa con "Sinistra e libertà", è «del Ratzinger e della Cei». Una volta gente seria a sinistra, condannata dalla matematica elettorale ad essere minoranza, nonostante avesse molta ragione " penso al buon Saragat " se la prendeva col «destino cinico e baro». Oggi questi se la prendono direttamente con Papa e Chiesa. Tic ossessivo! E come fai, pur a malincuore, a non psichiatrizzarli?