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Possibile l'assurdo

Gennaro Matino giovedì 29 marzo 2012
Conoscere la tua potenza è radice di immortalità (Sap 15,3).Mi abbandono a te Dolce Volto e a Te mi affido in ogni istante. Credere è la forza della vita, sapere la Tua esistenza per la mia, la mia per la Tua, è dolcezza infinita. Dentro ogni uomo si espande il desiderio di Te e per questo anelito il suo mondo prende consistenza, il significato delle cose è agguantato nel mezzo delle diverse mischie. Gioie, dolori, la vita si stende per diversa consistenza ma nulla offende la tua presenza, nulla nega la luce del tuo volto. Ogni volta che l'uomo si appella alla tua potenza la visione del vero avanza e la notte di ogni significato trova il suo risveglio. Chi cerca pace in Te la trova e giustizia pratica chi in Te cammina. L'immortalità che dentro la vita già si espande, benché il tempo prigioniero dell'ora sembra turbarla, si veste di meraviglia quando il tuo volto di luce rende chiara ogni avventura. Conoscere la tua potenza è sicurezza nel cammino, conforto perfino nel cadere, la luce del tuo volto mostra presto rifugio, sollievo concede nella prova. Saperti al mio fianco divina potenza rende possibile l'assurdo: quando sono debole è proprio allora che mi sento forte. Mia consistenza è solo per tuo amore, mia sapienza è riflesso della tua. Con Te tutto ha senso, senza di Te nulla resta. Mi affido nelle tue braccia e sicuro a Te mi aggrappo.