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Pio da Pietrelcina. La potenza della Passione trasforma i cuori e le vite

Matteo Liut giovedì 23 settembre 2021
L'amore di Dio trasforma il mondo, converte i cuori, tocca le vite e apre al futuro: di questa forza inesauribile fu testimone san Pio da Pietrelcina, sacerdote e frate cappuccino. La sua eredità sta nell'invito ad affidarsi alla misericordia divina, al perdono di un Padre che non abbandona i suoi figli, nemmeno quando essi sbagliano e lo rifiutano. Al secolo Francesco Forgione, san Pio era nato a Pietrelcina il 25 maggio 1887 da una famiglia di contadini. Nel 1903 entrò tra i Frati minori cappuccini e sette anni dopo venne ordinato prete. Per sei anni, a causa della salute precaria, visse in famiglia, e nel 1916 venne trasferito a San Giovanni Rotondo dove visse fino al 1968, anno della morte. Apostolo del confessionale e dell'Eucaristia, nel 1918 ricevette le stimmate che lo accompagnarono per tutta la vita. Anche per questo fu oggetto di diverse ispezioni e per un periodo gli fu vietato di celebrare l'Eucaristia in pubblico. Visse tutto in obbedienza e diventando un vero e proprio padre spirituale per migliaia di fedeli. Beatificato nel 1999 da Giovanni Paolo II, è santo dal 2002.
Altri santi. Santi Zaccaria ed Elisabetta, genitori di Giovanni Battista (I sec.); san Lino, Papa e martire (I sec.).
Letture. Romano. Ag 1,1-8; Sal 149; Lc 9,7-9.
Ambrosiano. 3Gv 1-8.13-15; Sal 36 (37); Lc 18,18-23.
Bizantino. Gal 4,22-27; Lc 4,1-15.