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Giovanni Crisostomo. Perseguitato perché ricercatore della verità

Matteo Liut venerdì 13 settembre 2013
La ricerca della verità non è un percorso lineare ma è spesso irto di ostacoli. Anche san Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa, dovette fare i conti con questo tipo di percorso. Nato ad Antiochia forse nel 349, per un periodo fu eremita nel deserto prima di venire ordinato sacerdote. Distintosi come eccellente predicatore nel 398 fu eletto vescovo di Costantinopoli. Qui la sua più grande battaglia fu contro tutto ciò che annacquava o sviliva la vera fede: i vizi del clero o la diffusione dell'arianesimo, ad esempio. Per opera di un gruppo di vescovi guidati da Teofilo di Alessandria fu deposto ed esiliato. A poco valse la protezione dell'imperatore Arcadio: Giovani morì esule nel 407.Altri santi. San Giuliano, martire (III-IV sec.); San Maurilio di Angers, vescovo (V sec.). Letture. 1 Tm 1,1-2.12-14; Sal 15; Lc 6,39-42. Ambrosiano. 1 Gv 4,7-14; Sal 144; Lc 17,22-25.