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Rita da Cascia. Pazienza e umiltà per portare pace

Matteo Liut martedì 22 maggio 2018
Non sempre i rapporti in famiglia sono facili, anzi, spesso le relazioni domestiche sono segnate da tensioni e incomprensioni che sembrano impossibili da superare. Santa Rita da Cascia visse in prima persona queste difficoltà ma nel segno del Vangelo riuscì a portare la pace attorno a lei. Era nata a Roccaporena nel 1380, figlia unica, e fin da giovane avrebbe voluto consacrarsi a Dio. Su insistenza della famiglia, però, sposò un uomo violento, che lei con pazienza riuscì a “convertire”. Dopo la morte del marito e dei due figli, Rita potè seguire la via alla consacrazione, entrando nel monastero dell'Ordine di Sant'Agostino a Cascia. Per tutti divenne un esempio di pazienza e umiltà: virtù che le servirono per portare pace anche nelle divisioni tra i suoi parenti. Morì nel 1447 (o forse nel 1457).
Altri santi. Santa Giulia, martire (V sec.); beata Maria Domenica Brun Barbantini, religiosa (1789-1868).
Letture. Giac 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37.
Ambrosiano. Gen 3, 9-15.20; Sal 86; Rm 5,12-15.19-21; Gv 19,25-34.