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Pasquale Baylon. Maestro dell'Eucaristica, ci porta al cuore del Vangelo

Matteo Liut domenica 17 maggio 2020
Alla vigilia della ripresa delle celebrazioni con il popolo oggi la liturgia ci propone un santo ricordato come “teologo dell’Eucaristia”, san Pasquale Baylon. La sua devozione e la sua sapienza eucaristica non erano animate da lezioni e studi, ma da una profonda vicinanza al cuore del Vangelo, coltivata giorno per giorno. Era nato il giorno di Pentecoste, il 16 maggio 1540, a Torre Hermosa nel regno di Aragona e faceva il pastore. Si sentì però chiamato alla vita religiosa e per questo si presentò al convento di santa Maria di Loreto dei Francescani Riformati (Alcantarini), dove emise la professione religiosa nel 1564. Non si sentì degno di essere ordinato prete, ma si dedicò con umiltà ai compiti più difficili che gli venivano assegnati. Scrisse un’opera sulla presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati e morì il giorno di Pentecoste, il 17 maggio 1592 a Villa Real. Altri santi. Santa Giulia Salzano, fondatrice (1846–1929); beata Antonia Mesina, martire (1919–1935). Letture. At 8,5–8.14–17; Sal 65; 1Pt 3,15–18; Gv 14,15–21. Ambrosiano. At 4,8–14; Sal 117 (118); 1Cor 2,12–16; Gv 14,25–29.