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PAPILLONIl vizio del remake colpisce e delude ancora

Autori Vari venerdì 29 giugno 2018
Nella Parigi degli anni Trenta il giovane Henri Charrière, soprannominato “Papillon”, viene accusato di un omicidio che non ha mai commesso, condannato all'ergastolo e spedito ai lavori forzati nella famigerata colonia penale sull'Isola del Diavolo, nella Guyana francese. Deciso a riconquistare la libertà, l'uomo progetta numerose evasioni con l'aiuto del falsario Louis Dega, che in cambio della sua protezione finanzia le tante fughe. Tra i due uomini nascerà un profondo legame d'amicizia che li aiuterà a sopravvivere alla disumanità del sistema detentivo. Basato sull'autobiografia di Charrière, il film diretto da Michael Noer è purtroppo solo una copia sbiadita di quello, ormai un classico, interpretato nel 1973 da Steve McQueen e Dustin Hoffman, qui goffamente rimpiazzati da Charlie Hunnam e Rami Malek nei panni di personaggi la cui psicologia è totalmente azzerata a vantaggio dell'azione. (A.De Lu.)