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Oggi le comiche: c'è chi cade dal ramo

Gianni Gennari sabato 3 luglio 2004
Tagli il ramo su cui siedi? Si ride. Giovedì "Unità" (p. 26) Vannino Chiti, big della politica, comincia così quattro colonne fitte: "Il tema delle radici cristiane dell'Europa non mi è parso mai, lo confesso, una questione discriminante". Se fossero state citate "la Costituzione europea non avrebbe perciò stesso smarrito la sua laicità". Perché? Perché ci sono davvero e hanno influenzato "pensiero, arte, costume, concreti modi del nostro vivere quotidiano". Di più: la cosa "riguarda non solo il passato, ma anche il presente, e si riferisce a tutti noi, non certo ai soli credenti". E giù altre tre colonne tutte in positivo sull'importanza di Cristianesimo ed Ebraismo, dell'esperienza religiosa, del rispetto e garanzia per il sacro che deve essere recuperato e del fatto che "con la laicità il cattolicesimo ha già fatto i conti, anche in Italia". Ottimo. Vannino Chiti d'accordo con Papa, vescovi italiani e quanti, cattolici e laici - sono tanti - volevano la citazione esplicita delle radici cristiane? No. Vannino Chiti protesta fin dal titolo: "Europa, la destra vuole prendersi le radici"! A lui non va giù che "la destra" sia a favore e strumentalizzi la cosa. Ma allora bastava dirsi a favore anche a sinistra, e tutto filava liscio. Non l'hanno fatto. Hanno tagliato il ramo e patatrac! Da ridere. Vale anche per "Repubblica", ieri. In prima pagina e seguito su "Una legge per le coppie di fatto": è il titolo. Ci si augura che "Il Vaticano, anche se in disaccordo", non si immischi e "prevalga buon senso e solidarietà". Già, ma a chi si affida il pezzo? Al vaticanista, Marco Politi! Bella pensata, davvero"