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Marina Luzzi. No allo spreco di cibo: si comincia dalle nozze

AA. VV. mercoledì 6 luglio 2016
La felicità è vera solo se condivisa. Avranno pensato questo i due sposi, giovani professionisti di Giovinazzo, un paese della provincia di Bari, mentre stabilivano i dettagli del loro matrimonio. Entrambi impegnati nel sociale con il progetto "Avanzi popolo", con cui si ridistribuiscono le eccedenze di cibo per contrastare la povertà di alcune zone del barese (www.avanzipopolo.it), non volevano che il lauto banchetto nuziale, esaurita la fame degli invitati, come spesso accade, andasse buttato. Così, accogliendo la disponibilità del ristorante di Fasano, dove hanno festeggiato, si sono rivolti ai referenti locali della mensa sociale Paolo VI, gestita dalla Caritas diocesana. Un luogo di fraternità ed accoglienza dove ogni giorno da anni si distribuiscono gratispranzi e cene a chi ha bisogno. Così, per qualche giorno, gli ospiti della mensa hanno potuto consumare il menù nuziale. Un gesto così gradito da chi era nella struttura, da essere accompagnato al classico 'tanti auguri' cantato in coro e da vari brindisi in onore degli sposi. E non è neanche mancato il regalo alla coppia: per ringraziarli del gesto, i volontari della mensa Caritas hanno donato loro, a nome di tutti coloro che frequentano il centro, delle icone prodotte artigianalmente. Nel mondo ogni anno vengono buttate nella spazzatura 1,3 tonnellate di cibo e sono 36 milioni le persone che muoiono di fame. Questi sposi hanno voluto ricordarlo nel loro giorno più bello.