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Mevenno. Monaco missionario, contribuì all'identità cristiana dell'Europa

Matteo Liut domenica 21 giugno 2015
Ancora una volta il Martirologio Romano propone la figura di un testimone che ha contribuito con la sua opera evangelizzatrice a dare forma all'Europa e alla sua identità religiosa. San Mevenno, infatti, fu uno dei monaci missionari che fecero del Vangelo uno strumento per abbattere i confini, ponendo il messaggio di Cristo nel cuore del Continente. Nato forse in Galles visse nel VI secolo tra la Cornovaglia e la Bretagna, due penisole oggi in due nazioni diverse. La sua attività ha lasciato un segno profondo soprattutto tra i bretoni: fondò l'abbazia di Saint-Méen e diede vita a un centro missionario. Il sovrano bretone Giudicaele fu suo discepolo e per questo la memoria di Mevenno è stata trasmessa fino a oggi ed è rimasta anche nella toponomastica della Bretagna.Altri santi. San Radulfo (Rodolfo) di Bourges, vescovo (IX sec.); san Luigi Gonzaga, religioso (1568-1591).Letture. Gb 38,1.8-11; Sal 106; 2 Cor 5,14-17; Mc 4,35-41.Ambrosiano. Gen 18,17-21;19,1.12-13.15.23-29; Sal 32; 1 Cor 6,9-12; Mt 22,1-14.