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Giovanni Battista de la Salle. Missionari in cattedra alla scuola della vita

Matteo Liut venerdì 7 aprile 2017
Quella della scuola è un'esperienza di comunità, perché il sapere non è mai disincarnato dal mondo in cui viviamo, dalle relazioni che coltiviamo nella nostra vita quotidiana. Per questo l'intuizione di san Giovanni Battista de la Salle oggi conserva tutta la sua profezia. Nel XVII secolo, infatti, egli puntò sulla formazione di docenti in grado di vivere il proprio mestiere come una vocazione e immaginò una scuola più aderente alla vita degli studenti. Nel 1680 grazie a questo santo francese a Reims nacque il primo nucleo dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che segnavano alcune novità significative, come quella delle lezioni in lingua volgare e non in latino. Il fondatore era nato nel 1651 ed era sacerdote dal 1678. Lavorando anche nelle scuole popolari ebbe l'idea di creare una comunità di insegnanti, non sacerdoti ma consacrati. Morì a Saint-Yon nel 1719.
Altri santi. Sant'Egesippo, scrittore (II sec.); beata Maria Assunta Pallotta, religiosa (1878-1905). Letture. Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42. Ambrosiano. Feria aliturgica.