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Marzo, tempo di bollettini e bonifici al Fondo clero

Vittorio Spinelli giovedì 20 marzo 2014
L'aggiornamento dei contributi pensionistici dei ministri di culto per il 2014, inserito in un decreto del 29 novembre scorso, ha effetti retroattivi sino al 2012. Il contributo annuale rivalutato (1.650,43 euro rispetto al precedente 1.607,04) comporta una differenza complessiva per il 2012 e per il 2013 di 86,78 euro, pari a 7,2 euro a bimestre.L'Inps, cui spetta gestire il Fondo speciale di previdenza per il clero, ha predisposto nuovi bollettini di pagamento da utilizzare esclusivamente per l'integrazione dei versamenti relativi agli scorsi anni. La contribuzione riferita al 2014 deve essere infatti adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza. L'istituto di previdenza consente che il pagamento delle integrazioni avvenga senza aggiunta di interessi, purchè sia effettuato entro il prossimo 31 marzo.Bollettini Mav. Sin dallo scorso anno è stato introdotto il sistema dei bollettini Mav - pagamento mediante avviso - anche per i versamenti contributivi dovuti al Fondo clero, in sostituzione dei normali bollettini postali. Tuttavia i bollettini Mav devono essere utilizzati esclusivamente da alcune categorie di iscritti al Fondo (sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sistema di sostentamento, ministri di culto di altre confessioni tenuti al versamento individuale, altri iscritti autorizzati ai versamenti volontari), che ricevono dall'ente una fornitura sufficiente per l'intero 2014. Per eventuali necessità, dal sito dell'Inps - Portale dei pagamenti - è possibile ottenere la stampa immediata di un altro Mav conforme a quello ricevuto. Questo servizio è stato attivato per evitare che lo smarrimento di un bollettino Mav ricevuto dall'Inps induca l'interessato ad utilizzare un ordinario bollettino postale compilandolo autonomamente. L'Inps ricorda agli assicurati al Fondo che non è più possibile il pagamento di contributi con bollettini postali.Bonifici. Resta invece confermato il versamento unico, a mezzo bonifico, dei versamenti che transitano dall'Istituto centrale per i sostentamento del clero oppure dalle singole Confessioni che hanno previsto il pagamento unico. Oltre che per questi versamenti cumulativi, l'utilizzo del bonifico viene eccezionalmente consentito (previa autorizzazione della sede di Terni) anche ai sacerdoti e ai ministri attualmente all'estero, come contribuenti obbligatori al servizio di una diocesi italiana o come contribuenti volontari, solo per i pagamenti da effettuare alle scadenze stabilite. Questa deroga è stata prevista per facilitare i versamenti fuori del territorio italiano. Gli interessati riceveranno in ogni caso i Mav 2014 all'indirizzo registrato negli archivi del Fondo.