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Flavia Domitilla. Martire del primo secolo Un'eredità ancora attuale

Matteo Liut giovedì 7 maggio 2015
Ancora storie di martiri perse nelle pieghe della storia ma ben radicate nella tradizione e nel culto della comunità cristiana. Dalla fine del I secolo arriva l'eredità spirituale di Flavia Domitilla, sulla cui identità le fonti non concordano, tanto che gli studiosi parlano di due donne, entrambe martiri, con lo stesso nome, ma una nipote del console Flavio Clemente, relegata a Ponza, l'altra moglie dello stesso console, confinata nell'isola di Pandataria (oggi Ventotene). Il dato certo è l'antichità del culto soprattutto nei confronti della Domitilla mandata a Ponza per aver rifiutato di tornare alla religione pagana e uccisa anche se parente dello stesso imperatore, Domiziano. Ciò che conta, però, è l'attualità della testimonianza di questi martiri dei primi secoli: la loro memoria dovrebbe richiamarci a una vita di fede sempre più coraggiosa.Altri santi. Beato Alberto da Bergamo, domenicano (1214-1279); santa Rosa Venerini, vergine (1656-1728).Letture. At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11.Ambrosiano. At 17,1-15; Sal 113b; Gv 12,37-43.