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Manovre militari in corso all'Inps Coinvolgono Marina ed Esercito (con civili)

Vittorio Spinelli martedì 12 novembre 2019
La previdenza del pubblico impiego, ereditata dall'ex Inpdap, ha costretto l'Inps ad un faticoso cammino, tuttora in corso, per allineare al sistema generale le procedure sui contributi e sulle prestazioni dei dipendenti dello Stato e degli altri enti pubblici, che erano diversamente gestite dall'ex Istituto. Da alcuni mesi l'Inps sta riservando una particolare attenzione al personale degli enti militari, tenendo conto della specificità e della loro numerosa presenza nel settore del pubblico impiego.
Fra le nuove iniziative di vicinanza alle esigenze previdenziali degli assicurati, l'Istituto di previdenza ha dedicato al personale della Marina Militare un incontro, tenuto nei giorni scorsi a Taranto direttamente in alcune basi del Comando Marittimo Sud. Nel capoluogo tarantino si concentrano infatti circa 10mila dipendenti militari e circa 5mila dipendenti civili. L'evento ha dato occasione per esporre ai numerosi intervenuti l'attuale quadro normativo del sistema pensionistico in continua evoluzione, oltre ad analizzare le particolarità del trattamento di fine rapporto e i vantaggi delle prestazioni di credito e welfare per i dipendenti pubblici. Alla campagna informativa l'Inps ha aggiunto la presenza, presso il Palazzo dell'Ammiragliato, di una stazione mobile per il servizio di consulenza personalizzata ai dipendenti della Marina Militare.
Esercito. A Chieti invece l'Inps ha accentrato, a partire dal 1° novembre, i contributi e le pensioni del personale civile e militare dell'Esercito Italiano, che erano finora gestiti a Roma dal CNA, il Centro Nazionale Amministrativo dell'Esercito. Il nuovo "Polo Nazionale Esercito" presso la Direzione Inps di Chieti provvede a tutte le operazioni di sistemazione della posizione assicurativa degli iscritti all'Esercito (riscatti, ricongiunzioni, computo, contributi volontari, contributi figura-tivi ecc.) necessarie per la liquidazione delle prestazioni pensionistiche. Il Polo provvede inoltre alla buonuscita e alle prestazioni creditizie (piccoli prestiti o pluriennali, trattenute, ammortamenti). L'Inps precisa che mentre spetta al Polo di Chieti il pagamento delle nuove pensioni, la loro eventuale ricostituzione a qualsiasi titolo (per privilegio, reversibilità, ufficio pagatore, cessione del quinto ecc.) compete invece alla Sede Inps di residenza dell'interessato.