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Anna Rosa Gattorno. Madre e protettrice delle famiglie ferite

Matteo Liut mercoledì 6 maggio 2015
Le famiglie ferite da povertà, crisi economica, sofferenze legate a malattie e lutti hanno nella beata Anna Rosa Gattorno un'autentica "madre". Innanzitutto perché lei, nata a Genova nel 1831 da famiglia agiata, anche se andò maturando la scelta di una vita religiosa non abdicò mai al suo compito di accudire i figli, avuti con il marito morto nel 1858. Erano sposi da sei anni e la loro vita era stata segnata da gravi rovesci economici e da una malattia che segnò per sempre la primogenita. Vedova, Anna Rosa perse anche l'ultimo figlio. Lei offrì tutto al Signore, compresa la sua vita, e si dedicò ai malati, agli ultimi, facendosi terziaria francescana. Nel 1866 a Piacenza fondò le Figlie di Sant'Anna. Nel 1878 le prime religiose della congregazione partirono missionarie. La fondatrice morì nel 1900.Altri santi. San Venerio di Milano, vescovo (IV-V sec.); san Francesco de Montmorency-Laval, vescovo (1623-1708).Letture. At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8. Ambrosiano. At 15,36-16,3.8-15; Sal 99; Gv 12, 20-28.