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Elena. Madre di Costantino artefice della conversione

Matteo Liut martedì 18 agosto 2015
Conservare, custodire e curare, far crescere, donare: sono i verbi che si potrebbero attribuire allo speciale "carisma" che trovò espressione nella vita di sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino. Ma sono i verbi che ci ricordano ancora una volta la particolare vocazione appartenente al cuore di ogni donna. Elena era nata in Bitinia nel III secolo e fu ripudiata, per volere dell'imperatore Diocleziano, dal marito, il tribuno Costanzo Cloro. Poi il figlio, Costantino appunto, riuscì a conquistare la guida assoluta dell'Impero nel 324 e lei si diede da fare perché i segni che portavano la memoria dei fatti narrati nel Vangelo non andasse perduta. A Elena viene attribuito, ad esempio, il ritrovamento della Croce di Cristo nel 326; anche le grandi Basiliche sui luoghi santi furono un suo progetto. Morì nel 330, non senza essere riuscita a convertire Costantino alla fede cristiana.Altri santi. Sant'Agapito, martire (274); sant'Alberto Hurtado Cruchaga, religioso (1901-1952). Letture. Gdc 6,11-24; Sal 84; Mt 19,23-30. Ambrosiano. Esd 4,1-16; Sal 83; Lc 12,49-53.