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Maddalena di Canossa. Educazione e carità la scelta del servizio

Matteo Liut domenica 10 aprile 2022
Amore per Dio, amore per il prossimo: furono questi due semplici ma profetici punti saldi a guidare la vita di santa Maddalena di Canossa. Nata nel 1774 a Verona da famiglia nobile, rimase orfana di padre in tenera età nel 1779 e due anni dopo la madre si risposò abbandonando Verona. Maddalena Gabriella e le sorelle vengono affidate a un'istitutrice. Sensibile e attenta agli altri, cominciò ben presto a sentire il desiderio di vivere dedicandosi a Dio e a chi è nel bisogno. Tra il 1791 e il 1792 fece un'esperienza di vita religiosa ritirata nel monastero di Santa Teresa, fuori di porta Romana a Verona. Sentiva però di essere chiamata a un apostolato attivo, così, tornata a palazzo, dal 1801 cominciò a lavorare al progetto di una comunità di religiose dedite soprattutto all'educazione. Iniziò con poche giovani affascinate da questo progetto in via Filippini: la comunità attirò presto altre compagne e nel 1808 vennero fondate le Figlie della Carità (le Canossiane) nel monastero dei Santi Giuseppe e Fidenzio. L'opera crebbe in fretta e nel 1831 a Venezia fondò anche i Figli della Carità. Nel 1835 la fondatrice morì a Verona.
Altri santi. San Beda il Giovane, monaco (IX sec.); san Macario d'Armenia, pellegrino (X-XI sec.).
Letture. Domenica delle Palme. Romano. Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Lc 22,14-23,56.
Ambrosiano. Is 52,13-53,12; Sal 87 (88); Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11.
Bizantino. Fil 4,4-9; Gv 12,1-18.