Rubriche

Vincenzo Ferrer. Lungo le strade d'Europa nel nome dell'unità

Matteo Liut mercoledì 5 aprile 2017
Fine pensatore e maestro spirituale ma anche arguto consigliere e predicatore itinerante: quello di san Vincenzo Ferrer è l'immagine di un apostolo dell'Europa unita nel nome della fede. E la sua eredità per la Chiesa oggi sta nell'invito a camminare assieme ai popoli del Vecchio Continente, lungo le loro stesse strade perché il Vangelo continui a essere una vera casa comune al di sopra di ogni confine. Era nato a Valencia nel 1350 e, da domenicano, fu collaboratore del cardinale Pedro de Luna; quando questo nel 1394 divenne Benedetto XIII, antipapa ad Avignone, fu il suo confessore e la sua opera fu determinante nel processo di ristabilimento dell'unità. Dopo una visione si convinse della necessità di farsi predicatore itinerante: la sua missione da pellegrino durò 20 anni. Morì in Bretagna nel 1419.
Altri santi. Sant'Irene di Salonicco, martire (III-IV sec.); santa Caterina Thomas, religiosa (1531-1574).
Letture. Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Dn 3,52-56; Gv 8,31-42.
Ambrosiano. Gen 48,1.8-21; Sal 118,137-144; Pr 30,1a.24-33; Lc 18,31-34.