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Lorenzo, un sordo da “110 e lode”

Fulvio Fulvi martedì 19 febbraio 2019

Si chiama Lorenzo Nizzi Vassalle, ha 24 anni, risiede a Lucca e si è laureato con 110 e lode in Discipline dello spettacolo e della comunicazione alla facoltà di Lettere dell'università di Pisa. Ha discusso una tesi su “I sordi, l'audiovisivo e i nuovi media”. Pane per i suoi denti, visto che con la sua ricerca ha raccontato le difficoltà che deve affrontare nella vita quotidiana chi non ci sente. Dimostrando, documenti alla mano, che la tecnologia può aiutare molto a superare i deficit uditivi, anche quando sono senza rimedi clinici. Internet e il digitale rappresentano un modo efficace per oltrepassare il muro del silenzio e della incomunicabilità verbale che avvolge, e talvolta irretisce, un sordo totale. E il neo-dottore Lorenzo questo disagio lo ha vissuto. Quando aveva solo sei mesi dormiva in una culla in cucina. Un giorno i genitori si accorsero che qualcosa non andava: perché cedette un mobile e le pentole caddero a terra facendo un grande fracasso. Ma il piccolo Lorenzo continuò a dormire come se niente fosse accaduto. Un'infanzia difficile la sua, che l'ha costretto a imparare velocemente il linguaggio dei segni e poi a usare il web con perizia. Ed ecco, alla fine del corso di studi accademici, la gioia dell'alloro. Un esempio per tanti altri come lui. Il primo dei traguardi di una vita che si prospetta, comunque, tutta in salita.