Rubriche

Lo show dei motori solo per veri cultori

Andrea Fagioli venerdì 11 agosto 2017
Se non altro si può imparare cosa sia il car spinning o il lowriding. Per il resto, più che una passione per i motori, ci vuole un interesse per la meccanica applicata alle soluzioni estreme. Driving Wild, in onda in prima tv, dal 2 agosto ogni mercoledì alle 21.10 su DMax (canale 52 del digitale terrestre), propone un viaggio in giro per il mondo in sei episodi di un'ora ciascuno. Alla conduzione Mark Priestley, detto “Elvis”, ingegnere meccanico proveniente dalla Formula 1. Per nove anni ha lavorato alla McLaren ricoprendo diversi ruoli nello staff del pit-stop, contribuendo al successo mondiale del team, collaborando con diversi campioni tra cui Mika Hakkinen, David Coulthard, Kimi Raikkonen, Jean Alesi, Juan Pablo Montoya, Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Adesso Priestley si cimenta in nuove sfide, davanti alle telecamere, ma sempre a suon di motori. Del resto, come dice lui stesso all'inizio di ogni puntata, è «cresciuto con l'ossessione delle auto», si è «costruito un go-kart a nove anni» e ora va a caccia degli «sport motoristici amatoriali più esaltanti» come la drag racing a Cuba (la competizione motociclistica di sola accelerazione), la folkrace in Svezia (la corsa automobilistica su pista sterrata con vetture retrò) o la long-tail boat racing (la gara in acqua con le tipiche imbarcazioni thailandesi). Intanto il primo episodio ha fatto tappa in Sudafrica per il car spinning (auto che girano su se stesse con il posteriore che scoda), mentre il secondo, l'altro ieri, ci ha portato in Messico per le esibizioni delle lowrider (vetture stile anni Cinquanta talmente modificate da essere in grado di rimbalzare o di alzarsi fino a un paio di metri da terra). L'ex meccanico della McLaren utilizza le sue conoscenze tecniche, collaborando con gli esperti del luogo, nel tentativo di costruire veicoli migliori e vincenti. Ma al di là di qualche aspetto curioso, Driving Wild resta un programma, diciamo così, per addetti ai lavori, chiamato a soddisfare passioni prettamente maschili come fanno molti altri titoli in palinsesto su DMax: da Affari a quattro ruote a Texas car wars, da Camion di famiglia a Supertruckers: trasporti eccezionali. Lo show dei motori passa dunque per la nicchia di questo canale del gruppo Discovery capace di portare in tv anche i Meccanici allo sbando.