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Le virtù di Francesco intrise di realtà

Andrea Fagioli domenica 21 marzo 2021
Diciamo subito che Vizi e virtù - Conversazione con Francesco, partito ieri sera su Nove, è un buon programma, realizzato bene, interessante, con storie e testimonianze forti. Diciamo anche che la presenza del Papa è minore di quanto possa far pensare il titolo. Si capisce, però, che un'occasione del genere andava giustamente sfruttata anche perché le parole di Francesco, seppure poche, almeno nella prima delle tre puntate previste, sono veri e propri squarci di luce, che illuminano il tema, ovvero il vizio e la virtù in questione e il racconto che segue. Inoltre don Marco Pozza, che scrive e conduce la serie con la regia di monsignor Dario Edoardo Viganò, si conferma ottimo scopritore e narratore di storie che sono, come dice lui, «il lato selvaggio della vita», quelle che suscitano meraviglia per la loro carica umana, anche quando lascia che a parlare siano gli altri, senza interferenze, come nel caso di Sirio, il bambino sopravvissuto a un arresto cardiaco con conseguente tetraparesi e una grande voglia di vivere, la cui vicenda è raccontata dai genitori. È la speranza che si contrappone alla disperazione, quella che non viene mai meno e che fa dire “finché c'è speranza c'è vita” e non il contrario, anche dopo un'episodio disperato come il suicidio. Lo spiega il Papa citando quello che il Curato d'Ars disse alla moglie di un uomo che si era buttato da un ponte: «Nello spazio fra il ponte e il fiume passa la Misericordia di Dio». È così che il percorso del programma realizzato da Officina della comunicazione per Discovery Italia segue la narrazione della salvezza umana affrescata da Giotto a Padova nella Cappella degli Scrovegni. È la relazione tra i sette vizi (Ira, Disperazione, Incostanza, Gelosia, Infedeltà, Ingiustizia, Stoltezza) e le sette virtù (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza, Fede, Speranza e Carità), anche perché non esiste nessuno che sia tutto vizi o tutto virtù in questo viaggio «tra pozzanghere e cielo» che ci propone don Marco incontrando anche personaggi dello sport e dello spettacolo.