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Le croci in spalla dei «poveri Cristi»

Marina Luzzi venerdì 18 ottobre 2019
In tempi in cui si pensa di bandire le croci dalle scuole c'è chi ne esalta il valore, al punto da immaginarle sulle spalle proprie e altrui. A Matera ci si prepara alla prima edizione de «La corsa dei poveri Cristi», gara podistica ma senza agonismo, domenica 17 novembre. «L'idea di fondo – racconta il promotore, Luca Acito – è condividere le proprie croci, i problemi di tutti i giorni, le difficoltà più profonde, e nella condivisione collettiva trovare l'energia per affrontarle, superarle o rendersi conto che tutti, anche gli insospettabili, in fondo sono dei poveri Cristi. Un modo per alleggerirsi, o almeno per provarci». La corsa prevede una sessione urbana lungo i Sassi e il centro storico e una sessione extra-urbana sull'altopiano murgico. Un totale di 4 chilometri di corsa che culmineranno su un belvedere per l'ora del tramonto. In entrambe le sessioni i partecipanti correranno con una croce speciale, che li accompagnerà per la loro permanenza a Matera, col motivo che li ha spinti a partecipare. Non c'è costo di iscrizione ma una selezione sulla base delle motivazioni per cui ci si sente "poveri Cristi". È attiva su Eppela.com la campagna di crowdfunding a supporto dell'evento, che vede tra i testimonial Enrique Irazoqui, Gesù Cristo ne «Il Vangelo Secondo Matteo» di Pier Paolo Pasolini, girato a Matera nel 1964. Info: www.lacorsadeipovericristi.it.