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Lavori con usura, nuove vie per l'uscita anticipata

Vittorio Spinelli martedì 28 febbraio 2017
Inizia dal mese di marzo l'applicazione delle novità contenute nel "pacchetto previdenza" della legge di stabilità di quest'anno. Tocca, per primi, ai lavoratori usurati che possono usufruire di un più favorevole anticipo del pensionamento. La novità della legge si aggiunge a quanto già in vigore finora. Di conseguenza i lavoratori interessati dispongono di nuove strade per la pensione, che si differenziano su molti aspetti, già a partire dal tempo di presentazione delle domande.
1° marzo 2017. Ultima chiamata, entro domani, per le domande da presentare all'Inps con le vecchie regole per gli usurati che maturano entro il 2017 l'età di 61 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi (o quota 97,6) se dipendenti. Un anno in più (quota 98,6) se fra i contributi sono presenti anche versamenti come artigiano, commerciante, agricolo autonomo.
1° maggio 2017. Questa scadenza riguarda i lavoratori che maturano i requisiti agevolati entro il 2018. Cambia quindi a regime la data annuale di scadenza, che passa da marzo a maggio, insieme ad altre favorevoli novità: è abrogata la finestra mobile che allungava il pagamento dell'assegno di 12 mesi (se dipendenti) o di 18 mesi (se autonomi), non è più richiesto lo svolgimento delle mansioni usuranti fino all'anno di maturazione dei requisiti.
In particolare, è bloccato fino a tutto il 2026 l'aumento dell'età pensionabile a titolo di speranza di vita. Infatti l'accesso anticipato alla pensione si applica per diverse attività che richiedono un impegno psicofisico intenso e continuativo per almeno sette anni negli ultimi dieci oppure per metà della vita lavorativa. Una condizione che ha l'effetto di incidere gravemente sulla salute, finanche ad abbreviare la normale attesa di vita. Ancora più faticose e più usuranti di altre sono ritenute dalla legge diverse occupazioni, quali le lavorazioni in gallerie, cave e miniere, in cassoni ad aria compressa, quelle eseguite ad alte o basse temperature, in spazi ristretti, per l'asportazione dell'amianto, le cosiddette "linee a catena", la conduzione di determinati veicoli di trasporto collettivo (almeno 9 posti), nonché alcuni lavori notturni.
Sulla materia, complessa e con minuziose disposizioni in caso di lavoro notturno, è atteso un decreto ordinatorio, anche per semplificare la documentazione necessaria per ottenere l'anticipo pensionistico.
Domande Inps. Le scadenze 2017 e 2018 sono stabilite solo per chiedere all'Inps il riconoscimento del beneficio. Solo in seguito, quando l'Istituto avrà verificato il possesso dei requisiti di legge, gli interessati potranno avanzare regolare domanda di pensione.