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Lalande, il Re Sole della musica spirituale

Andrea Milanesi domenica 11 settembre 2022
«E fu sotto Lalande che la nostra musica sacra in lingua latina raggiunse quel grado di eccellenza che ci ha fatto tanto onore; Lalande ci trasporta in Paradiso, ispira rispetto e amore per la Divinità…». Così, nelle sue Lettres sur les hommes célèbres, Pierre-Louis d'Aquin de Château-Lyon celebrava il talento di Michel-Richard de Lalande (1657-1726), già “Maître de la Chapelle Royale de Versailles” e poi “Maître de la Musique de la Chambre du Roy”, uno dei compositori più in voga nella Parigi del “Grand siècle” e tra i prediletti dal Re Sole. I suoi sfolgoranti Grands Motets risentono della lezione di maestri come Du Mont, Robert e Lully, guadagnandosi un posto di primo piano nella letteratura musicale barocca francese in virtù della loro qualità artistica e del loro autentico sentimento religioso. Attingendo a un corpus di oltre 70 lavori, Sébastien Daucé e l'Ensemble Correspondances hanno registrato una selezione di tre opere estremamente significative e ispirate, racchiuse in un arco di tempo relativamente breve. Il disco si apre con il coinvolgente Dies irae, ultimato nel 1690 in occasione delle esequie di Maria Anna Cristina Vittoria di Baviera – Delfina di Francia – e con ogni probabilità intonato anche durante il funerale di re Luigi XIV nel 1715; una pagina estremamente elaborata e di alta valenza drammaturgica, interamente giocata sui contrasti tra le compagini corali e orchestrali, attraversata da squarci di accesa luminosità come nel brano per due soprani Quaerens me. Le sei sezioni del breve inno pentecostale Veni creator (1684) sono qui precedute dall'imponente Miserere (1687), che del “Grand Motet” rappresenta l'ideale paradigma compositivo ed espressivo; si tratta di un'opera di forte impronta penitenziale, radicata nell'estrema intensità di una preghiera di misericordia che passa attraverso numeri di pregiata fattura come il toccante Asperges me (splendido assolo del soprano accompagnato da una coppia di flauti traversi) o l'introspettivo Sacrificium Deo.


LALANDE
Grands Motets
Ensemble Correspondances, Sébastien Daucé
Harmonia Mundi / Self. Euro 20,00