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Abdia. La voce della giustizia che salverà gli oppressi

Matteo Liut sabato 19 novembre 2016
In 21 versetti è contenuto il messaggio più potente della storia: alla fine dei tempi sarà la giustizia di Dio a trionfare e nessun giochetto politico, nessuna tattica militare o economica avrà l'ultima parola sulle vicende umane. Lo afferma con forza sant'Abdia, profeta vissuto nel VI secolo a.C. che dà il nome del più breve libro della Bibbia. Nel momento un cui Israele era indebolito dall'esercito babilonese e dalla deportazione, altri popoli se ne approfittarono. Il grido di Abdia fu allora il monito che ricordava come sarebbe stato Dio stesso a ristabilire la giustizia. Ma non è rabbia a guidare la penna di Abdia, è la speranza e la fiducia nel Signore. In quei versetti, inoltre, è contenuto l'invito a non opprimere i deboli o arricchirsi sulle disgrazie: appelli oggi più che mai attuali.
Altri santi. San Fausto di Alessandria, diacono e martire (III-IV sec.); santa Matilde di Helfta, monaca (XIII sec.).
Letture. Ap 11,4-12; Sal 144; Lc 20,27-40.
Ambrosiano. Ger 2,1-2a. 30-32; Sal 129; Eb 1,13-2,4; Mt 10,1-6 / Lc 24,1-8.