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Fiorenzo. La testimonianza di un eremita e abate

Matteo Liut giovedì 22 settembre 2016
La fede cristiana, il cui principio è la scelta di Dio di condividere il cammino dell'umanità, ha sempre contribuito a dare forma alla storia e ai luoghi, perché essa non può rimanere nascosta ma richiede sempre la testimonianza. Questo principio sta dietro alla storia di san Fiorenzo, eremita e abate su un monte a metà strada tra Nantes e Angers sulla Loira. La leggenda lo vuole fratello di san Floriano, martire in Austria nel 304, e poi monaco in Francia, dove morì a 123 anni. La biografia non ha fondamento storico, ma di comprovata solidità è il ruolo fondamentale che san Fiorenzo ebbe nelle vicende di tutto il primo millennio in quella regione francese. Per i monaci di S. Florent-le Vieil le reliquie del fondatore furono sempre un riferimento certo nei continui stravolgimenti di cui la storia degli uomini abbonda.Altri santi. San Silvano di Levroux, eremita (I sec.); sant'Ignazio da Santhià, religioso (1686-1770).Letture. Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9.Ambrosiano. Gc 1,19-27; Sal 36; Lc 18,18-23.