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Giuseppe Calasanzio. La sua scuola popolare, un seme piantato a Roma

Matteo Liut venerdì 25 agosto 2017
La strada per un futuro fatto di dignità per tutti passa ancora oggi dalla scuola. Per questo la Chiesa da sempre ha speso molte delle sue migliori energie nella "missione educativa tra i banchi". Oggi la liturgia ricorda san Giuseppe Calasanzio (José de Calasanz) il fondatore della "prima scuola popolare gratuita d'Europa", che sorse per dare una speranza concreta ai ragazzi di strada della Roma del XVI secolo. Nato in Aragona nel 1557, Calasanzio divenne prete nel 1583. Nel 1592 a Roma si trovò a osservare i giochi di un gruppo di ragazzini che non si risparmiavano urla e bestemmie. Capì allora che l'educazione è la chiave per costruire una società migliore. Nel 1597 aprì la sua scuola, che venne affidata alla nuova congregazione dei Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (conosciuti come "scolopi" o "piaristi"). Morì a Roma nel 1648.
Altri santi. San Ludovico (Luigi IX), re di Francia (1214-1270); san Tommaso Cantelupe, vescovo (1218-1282).
Letture. Rt 1,1.3-6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40.
Ambrosiano. 2Re 24,8-17; Sal 136; Lc 12,22-26.