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Vergine Maria della Mercede. La misericordia che libera dalle schiavitù

Matteo Liut lunedì 24 settembre 2018

Vivere la misericordia, nell’ottica cristiana, significa prima di tutto condividere, farsi compagni di strada, camminare assieme a chi fa più fatica verso l’autentica libertà. Oggi la liturgia ci aiuta a volgere lo sguardo su una grande famiglia religiosa dedita proprio a questa missione. Un’avventura spirituale nata nel XIII secolo e posta sotto la protezione della beata Vergine Maria della Mercede, cioè della misericordia. La storia dei Mercedari cominciò da una visione: la notte tra il 1° e il 2 agosto 1218 la Vergine apparve a san Pietro Nolasco ispirandogli la fondazione di una realtà religiosa impegnata nella liberazione degli schiavi. L’attualità di quell’opera a quel tempo era evidente, a causa dei numerosi cristiani ridotti in schiavitù dai saraceni. Oggi quell’impegno si concentra su un altro genere di schiavitù.

Altri santi. Sant’Anatalone di Milano, vescovo (III sec.); beata Colomba Gabriel, religiosa (1858-1926).

Letture. Pr 3,27-34; Sal 14; Lc 8,16-18.

Ambrosiano. Gc 2,14-26; Sal 111; Lc 18,28-30.