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La globalizzazione al volante è un’illusione

Alberto Caprotti mercoledì 25 gennaio 2023
Entro il 2050 il parco circolante mondiale di autovetture sarà composto per due terzi (67%) da auto a combustione interna (benzina, diesel e ibride), per il 28% da full electric e ibride plug-in e per il 5% da auto ad alimentazione alternativa (idrogeno, metano e Gpl). Anche con la crescita della mobilità elettrica prevista in futuro, che in Europa sarà accelerata dal 2035 (anno a partire dal quale nei Paesi dell'Ue non potranno più essere commercializzati veicoli nuovi a combustione interna), le auto
ad alimentazione tradizionale continueranno a lungo a essere le più diffuse a livello globale. Queste previsioni sono dell'Osservatorio Autopromotec sulla base di studi del Bloomberg New Energy Finance, Goldman Sachs e del Gruppo Wood Mackenzie. Lo scenario quindi è chiaro: all’Europa sarà vietato inquinare, il resto del mondo farà come gli pare annullando quasi del tutto i virtuosisimi ecologici del Vecchio Continente.